Cosa dovrebbe chiedere Maria per noi? Spesso ci
si rivolge alla Madonna o ai santi per chiedere grazie e doni che vengono dall'alto. In questa preghiera c’è un aggettivo che accompagna la nostra
richiesta: “necessari”. Ci sono cose indispensabili per tutta la nostra vita
(per l’anima e per il corpo), ma non solo per noi anche per tutta l’umanità.
Questa invocazione è
particolarmente attuale perché, a volte, si fa fatica a comprendere cosa sia
necessario. Questa richiesta richiama l’invocazione “dacci il nostro pane
quotidiano”: cosa chiediamo al Padre se non ciò che ci è necessario sapendo che
il pane non è solo il cibo per il corpo ma anche per l’anima e che non è solo
una richiesta individuale ma è un pane che chiediamo al plurale, cioè per noi,
le nostre famiglie, la nostra Città e tutti i nostri fratelli.
La parola grazia o grazie richiama
il valore della gratuità che accompagna colui che fa il dono e chi lo riceve.
Le grazie non hanno un prezzo, non possono essere comprate ma solo richieste. Tra
queste grazie, allora, riconosciamo già alcune necessarie che ci vengono
offerte ogni giorno: quelle del creato, delle vita fisica, della vita
spirituale, della vita affettiva e sociale. Quanto ci è necessario il sole per
vivere! Così come lo sono il corpo, il desiderio di Dio e la chiesa, le nostre
amicizie e le nostre comunità. Ogni giorno ci accorgiamo che sono di più le
cose che riceviamo gratuitamente che quelle che acquistiamo. Sono tutte grazie
necessarie che riceviamo da Dio. Una grazie
che dovremmo chiedere a Maria è quella di non perdere la consapevolezza di
questi doni, di continuare a chiederli o a riconoscerli attraverso la
preghiera, con lo stesso slancio del Magnificat: grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente.
La preghiera che rivolgiamo a
Maria, così, ha un sapore evangelico, ed è inserita nella grane preghiera
sacerdotale che rivolgiamo al Padre per Cristo, con Cristo e in Cristo.
Madre di Dio e madre mia, Maria Madonna di Costantinopoli, che lasciando nella tua cara immagine le lontane contrade d’Oriente hai innalzato il tuo trono in mezzo a noi, mostraci sempre i tuoi occhi sovrani e materni e ottienici dal tuo Figlio divino tutte le grazie necessarie per l’anima e per il corpo, per noi, per le nostre famiglie, per la nostra Città e per tutti i nostri fratelli.
Madre di Dio e madre mia, Maria
Madonna di Costantinopoli, che nella tua cara immagine ti mostri sempre
congiunta col tuo bambino Gesù fa che non siamo mai separati da Lui per la
colpa, ma che siamo invece sempre uniti con Lui per la grazia, la virtù la
santità in tutti i giorni della nostra vita, e sino all'ultimo nostro respiro.
Madre di Dio e madre mia, Maria
Madonna di Costantinopoli, che nella tua cara immagine ti mostri adornata di
splendente corona, come il tuo Figlio divino, fa che seguendo su questa terra i
vostri esempi, possiamo venire in cielo, a godere la tua gloria immortale, a
lodare per sempre gli augusti e dolci Nomi di Gesù e Maria.
Commenti
Posta un commento