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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Lettera per il mese di Maggio

Nel libro degli Atti degli apostoli è scritto che gli Apostoli si ritrovarono assieme ad alcune donne e Maria, la madre di Gesù, in una sala al piano superiore per pregare. In questa camera Maria e gli apostoli ricevono il dono straordinario dello Spirito santo  Non sappiamo quale sia questa stanza ma mi piace pensare che possa essere una delle stanze delle nostre case.  In questo Mese vivremo insieme alcuni appuntamenti: ogni giorno su whatsApp ci sarà offerta una breve riflessione su alcune preghiere rivolte a Maria. alle ore 17.00 ogni giorno ci ritroveremo su Radio Futura (98,5 MHz) per dedicare uno spazio alle famiglie e, in modo particolare, agli anziani e ammalati. Continueremo la Scuola della Parola sul libro degli Atti degli Apostoli il venerdì alle ore 17.30 – 19.00 – 21.30 In Cattedrale sarà possibile pregare dinanzi ad immagine della Madonna che abbiamo collocato sull'altare maggiore. In questo tempo di Pasqua vogliamo riconoscere che la nostr

Lettera ai fidanzati

« Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade  e uscirono incontro allo sposo.  Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;  le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l'olio;  l e sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l'olio in piccoli vasi.  Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.  A mezzanotte si alzò un grido: «Ecco lo sposo! Andategli incontro!».  Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.  Le stolte dissero alle sagge: «Dateci un po' del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono». Le sagge risposero: «No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene».  Ora, mentre quelle andavano a comprare l'olio,  arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze,  e la porta fu chiusa.  Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire:  «Sig

Un nuovo modo di apparire

omelia di Pasqua  All’alba della domenica di Pasqua Gesù appare a Maria di Magdala, a Pietro e Giovanni, e, nel vespro, agli Apostoli, ai discepoli di Emmaus. Gesù appare ai discepoli Il verbo “apparire” è utilizzato con un duplice significato: Il primo fa emergere una dicotomia, una contraddizione. Utilizziamo questo verbo per sottolineare la distanza fra ciò che è vero, essenziale, nascosto e ciò che, invece, si mostra: appare ma in realtà non è così. Questo atteggiamento – ci ricorda Gesù nei vangeli - potrebbe caratterizzare anche l’uomo di fede che si preoccupa di far vedere, di apparire, di mostrare. Non a caso mette in guardia i sacerdoti, gli scribi e i farisei. Il secondo significato è presente nei Vangeli della risurrezione dove Gesù appare ai discepoli. Qui l’apparire, come sottolinea s. Giovanni, ha le caratteristiche della luce. Apparire non vuol dire nascondere ciò che vero ma, al contrario, farlo conoscere, mostrarlo . Perciò dal modo con il