La preghiera alla Madonna di Costantinopoli è divisa in tre momenti: alla comune invocazione alla Madre di Dio seguono alcune caratteristiche dell'immagine e due richieste.
La prima strofa ci richiama l'antica tradizione dell'arrivo dell'immagine dall'oriente.
Nella preghiera riconosciamo innazitutto che l'immagine di Maria è per la nostra Città un dono venuto da lontano, una presenza provvidenziale con la quale la Madre di Dio ha voluto manifestare un amore preferenziale per la nostra Città. La madre nostra, Maria, è riconosciuta come la Signora, la Madonna che si è degnata di abitare tra noi, ponendo nella nostra Città il suo trono.
La processione, la consegna delle chiavi, la corona, il voto delle mezze pezze ci raccontano un legame che ci unisce a Maria che della nostra città è la Signora.
Madre di Dio e madre mia, Maria Madonna di Costantinopoli, che lasciando nella tua cara immagine le lontane contrade d’Oriente hai innalzato il tuo trono in mezzo a noi, mostraci sempre i tuoi occhi sovrani e materni e ottienici dal tuo Figlio divino tutte le grazie necessarie per l’anima e per il corpo, per noi, per le nostre famiglie, per la nostra Città e per tutti i nostri fratelli.
Madre di Dio e madre mia, Maria Madonna di Costantinopoli, che nella tua cara immagine ti mostri sempre congiunta col tuo bambino Gesù fa che non siamo mai separati da Lui per la colpa, a che siamo invece sempre uniti con Lui per la grazia, la virtù la santità in tutti i giorni della nostra vita, e sino all’ultimo nostro respiro.
Madre di Dio e madre mia, Maria Madonna di Costantinopoli, che nella tua cara immagine ti mostri adornata di splendente corona, come il tuo Figlio divino, fa che seguendo su questa terra i vostri esempi, possiamo venire in cielo, a godere la tua gloria immortale, a lodare per sempre gli augusti e dolci Nomi di Gesù e Maria.
Commenti
Posta un commento