"E venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14) Una domanda antica e inquietante attraversa la nostra celebrazione: “Perché sei venuto?” Nella pagina de “I Fratelli Karamazov”, Dostoevskij immagina il ritorno di Cristo nella Siviglia del XVI secolo, dove viene arrestato nelle carceri dell’Inquisizione. Un vecchio cardinale lo accusa: «Perché sei venuto a disturbarci?» In questa “notte placida” , anche tra noi risuona la stessa domanda: Sei venuto a disturbarci, Signore?. 1. Il Natale che disturba Viviamo un tempo in cui il Natale è spesso anestetizzato dal consumismo o addolcito da una nostalgia senza Vangelo. A Natale preferiremmo ascoltare una nenia capace di tranquillizzare il pianto del Bambino di Betlemme, piuttosto che una parola che ci scuota. Alcuni scrivono che in Occidente è iniziata l’era post-cristiana: un tempo in cui le chiese, con i loro riti, norme e strutture, appaiono come musei da visitare, racconti da tramandare, istituzioni di un passato che non or...
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